Biografia

“È una cosa stolta supplicare gli dei per ottenere ciò che uno è in condizione di procurarsi da se stesso” (Epicuro)

Franco DanieliAvvocato cassazionista, specializzato in diritto internazionale, è anche pittore e scultore. È Presidente del Comitato Organizzatore del “Gaia International Film Festival”.

Nipote di Giulio Danieli e figlio di Vincenzo, militanti antifascisti pugliesi, svolge attività politica nelle formazioni della sinistra studentesca a Milano e Bologna. È poi tra i fondatori del Movimento per la Democrazia-la Rete, di cui diviene coordinatore per l’Emilia-Romagna e successivamente Portavoce Nazionale.

Da sempre impegnato nel contrasto alle mafie, sui diritti umani e contro la pena di morte, ha promosso diverse iniziative e campagne internazionali di sensibilizzazione e denuncia (tra cui alcune con la partecipazione di Antonino Caponnetto, Sister Helen Prejean…).

Negli anni 90 lavora alla ricostituzione dell’Associazione italiana giuristi democratici con, tra gli altri, Franco Ippolito, Gianni Lanzinger, Fabrizio Clementi e Fabio Marcelli.

Viene eletto alla Camera dei Deputati nella XII legislatura. Partecipa alla fondazione della coalizione de “L’Ulivo”. Viene rieletto nella XIII legislatura e diviene capogruppo nella Commissione Affari Esteri; è nominato Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri nel II Governo D’Alema e nel II Governo Amato, con delega alle relazioni bilaterali con i Paesi del continente americano, alla promozione della cultura italiana, agli italiani nel mondo.

Ha avviato la fase della firma e della ratifica della “Convenzione Europea sul Paesaggio” e sviluppato l’iniziativa politico-istituzionale che ha portato alle modifiche costituzionali che hanno consentito l’elezione in Parlamento degli italiani all’estero; ha svolto un’azione di promozione e tutela della cultura e del patrimonio artistico italiano, tra l’altro, organizzando mostre all’estero dei giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma ed evitando la dispersione in Brasile di una importante raccolta di disegni di Sartorio.

 Ha promosso e firmato numerosi accordi internazionali, tra cui quello di partenariato strategico con il Cile all’inizio della Presidenza Lagos.

Ha organizzato la “Prima Conferenza degli italiani nel mondo” ed il “Primo incontro dei parlamentari di origine italiana nel mondo”, fondando la relativa associazione.

Ha costantemente promosso e sostenuto l’attività delle associazioni dei familiari dei “desaparecidos” latino-americani e si è impegnato nel recupero delle prove a sostegno dell’accusa, nel giudizio avanti la Corte di Assise di Roma a carico di alti militari argentini (tra cui i generali Santiago Omar Riveros e Suarez Mason, il boia del “Garage Olimpo”), condannati all’ergastolo, per la morte di cittadini italiani durante gli anni della dittatura.

Eletto al Senato della Repubblica nella XIV e XV legislatura è stato Vicepresidente della Commissione Affari Esteri, Presidente della Sezione italiana dell’Unione Interparlamentare per le relazioni con i Paesi dell’ex Unione Sovietica e componente della delegazione parlamentare italiana al Consiglio d’Europa a Strasburgo e di quella della U.E.O. a Parigi.

Nominato Viceministro degli Affari Esteri nel II Governo Prodi, con delega agli italiani nel mondo, ha seguito e risolto numerosi casi di sequestri di cittadini italiani all’estero; ha affrontato ed istituzionalizzato il problema della sottrazione internazionale di minori italiani figli di coppie miste; è stato tra i protagonisti dell’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano. Ha promosso il Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana realizzato al Vittoriano a Roma e successivamente ricostituito a Genova presso la Commenda di Prè. 

Ha fondato il CenRI (Centro per le relazioni internazionali) e diretto la rivista di studi geopolitici “Analisi XXI“.